Nel finire degli anni '70, come avevo accennato nella romanza Celeste Aida sopra descritta, venni chiamato per sostituire nel ruolo di Radames, un tenore che non poteva affrontare tutta l'opera anche se in forma di concerto.
Accettai e iniziarono le prove con gli altri cantanti nei rispettivi ruoli. L'Opera venne registrata con un piccolo registrazione da un mio amico che poi mi diede il nastro. Quando ascoltai decisi di cancellare i primi due atti perché ero molto emozionato.
Recentemente ho ripescato il finale dell'Opera e ho notato che il duetto "La fatal pietra" non era stato cantato male, anche perché ormai mi ero scaricato l'emotività che inizialmente mi coglieva con l'impatto del pubblico. L'Opera Aida venne rappresentata in forma di concerto nella sala dei Papi in Vaticano, sala enorme gremita di pubblico.
Condivido oggi questo duetto, non ricordo i nomi dei miei colleghi e quindi nemmeno del soprano che era molto brava ma anche lei molto emozionata.