Il teatro mancato - Sito del tenore Roberto Scandurra

 Devo aggiungere che ho, comunque, sfiorato il successo più di una volta. Nel periodo tra il 1971/73 - non ricordo bene la data - durante un’audizione alla RCA Italiana, era presente la RAI TV, che tra una ventina di giovani in esame durante la selezione, scelsero solo me e mandarono in onda in TV una mia interpretazione di Because.
Qualche anno prima, durante una mia vacanza negli USA, una TV di Cleveland mandò in onda una mia interpretazione di O sole mio.
Inoltre a Peschiera del Garda, il famoso critico Rodolfo Celletti, che presiedeva la giuria nel concorso di canto, il giorno prima della prova ufficiale, sentendomi cantare alle prove, (io non mi ero accorto della sua presenza), mi volle per testare l’acustica di una sala più grande e elogiò la mia interpretazione dell’ aria “La mia letizia infondere”, ma poi il giorno dopo davanti alla giuria…..per la mia solità emotività, il mio rendimento lasciò molto a desiderare.

All’età di venti anni, infine, incontrai per caso sotto il fungo, all’EUR a Roma (all’epoca il fungo era gestito dal figlio di Mario Del Monaco), Mario Del Monaco in persona.
Gli amici che erano con me gli dissero che io avevo una bella voce, e Mario, senza esitare mi invitò nella sua villa poco distante e mi sentì nella romanza “Ch’ella mi creda” dalla Fanciulla del West di G. Puccini.
Il giudizio di Mario Del Monaco fu perentorio: “ Con questa voce puoi cantare qualsiasi opera” e mi consigliò di andare a studiare dal suo collega e amico Saturno Meletti il celebre baritono.
Restai in contatto con Del Monaco per alcune lezioni che egli mi diede personalmente, ma, poiché era in carriera e si spostava da una parte all’altra del mondo, persi i contatti.
Dopo aver studiato per qualche tempo con Saturno Meletti ho approfondito lo studio della tecnica vocale con il tenore Alfredo Lattaro e lo studio dello spartito con il Maestro Alberto Leone.